mercoledì 7 aprile 2010

LA FINALE SCUDETTO 1989 - GARA 2: 20 MAGGIO 1989

PHILIPS MILANO v ENICHEM LIVORNO 100-81

PHILIPS MILANO: D'ANTONI 18, PREMIER 19, MENEGHIN 9, MCADOO 20, KING 2, ALDI 7, PITTIS 9, PESSINA 2, MONTECCHI 14, BALDI. ALLENATORE: FRANCO CASALINI
ENICHEM LIVORNO: TONUT 17, FANTOZZI 18, ALEXIS 11, CARERA 14, FORTI 13, WOOD 7, DE RAFFAELE 1, PIETRINI. N.E.: TEDESCHI E PELLETTI. ALLENATORE: ALBERTO BUCCI.

MILANO - L'Enichem ripete un pò la brutta inconsistente prestazione della semifinale di Bologna nella gara di ritorno contro la Knorr, e consente ai milanesi di tornare in perfetta parità nelle gare vinte nella finale. La Philips ha costruito il suo successo con la difesa a zona "1-3-1", che ha completamente paralizzato le penetrazioni dei gialloblu e contemporaneamente a punito con le penetrazione sia di Premier che di McAdoo. La partita era già chiusa quando mancavano solo 3 minuti alla fine della prima frazione di gioco perché i milanesi erano in vantaggio di 21 punti. Negli spogliatoi Bucci ha rivisto qualcosa nei meccanismi della Enichem e la squadra nella ripresa è apparsa più lucida e consistente. Alexis viene spostato su Premier mentre Forti monta la guardia su Pittis. I risultati sono subito eccellenti e grazie anche ad abilissimi contropiedi portati avanti da Fantozzi i livornesi si rifanno sotto segnando un parziale di 9 a 2 che avrebbe potuto anche riaprire la partita. Ma dopo 2 minuti e 30 secondi viene fischiato il quarto fallo ad Alessandro Fantozzi che costringe Alberto Bucci a richiamarlo immediatamente in panchina. La squadra mette di nuovo il freno a mano e la Philips può campare di rendita anche perché nel frattempo inizia lo show di D'Antoni, libero dalla marcatura stretta del capitano livornese, che mette uno bomba dopo l'altra e numerosi assist che consentono ai padroni di casa di riportarsi sul +20. Gli ultimi 10 minuti di gara non hanno ormai niente da dire: i milanesi tengono saldamente in pugno il match e si portano in perfetta parità nelle gare.

Nessun commento: