mercoledì 16 novembre 2011

LIBRO 4: COPERTINA LIBERTAS LIVORNO 40 ANNI DI CANESTRI on Twitpic

LIBRO 4: COPERTINA LIBERTAS LIVORNO 40 ANNI DI CANESTRI on Twitpic

LIBRO 3: COPERTINA FANTOZZI 10 E LODE on Twitpic

LIBRO 3: COPERTINA FANTOZZI 10 E LODE on Twitpic

LIBRO 2: COPERTINA C'ERA UNA VOLTA IL DERBY on Twitpic

LIBRO 2: COPERTINA C'ERA UNA VOLTA IL DERBY on Twitpic

LIBRO 1: COPERTINA ALMANACCO BASKET LIVORNESE 1987 on Twitpic

LIBRO 1: COPERTINA ALMANACCO BASKET LIVORNESE 1987 on Twitpic

martedì 25 ottobre 2011

ESCLUSIVA ILBASKETLIVORNESE.IT: CENA ENICHEM LIBERTAS LIVORNO 1989, 1° ...



Ci scusiamo per la qualità del video ma, in questa prima parte, le immagini vengono male in quanto sono proveniente da una vecchia VHS. Nella seconda parte (che stiamo lavorando) la qualità e migliore.

lo staff di IlBasketLivornese.it

venerdì 7 ottobre 2011

COPPA KORAC - 1984/85, QUARTI DI FINALE: ARIS SALONICCO v LIBERTAS LIVOR...

1966/67: FARGAS LIBERTAS LIVORNO v SIMMENTHAL OLIMPIA MILANO,... on Twitpic

1966/67: FARGAS LIBERTAS LIVORNO v SIMMENTHAL OLIMPIA MILANO,... on Twitpic

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1966/67: FARGAS LIBERTAS LIVORNO v SIMMENTHAL OLIMPIA MILANO,... on Twitpic

martedì 29 marzo 2011

I PERSONAGGI - 11° EPISODIO: PAUL MC PHERSON

Paul Mc Pherson è nato il 3 luglio 1978 a Chicago. Alto 193 cm gioca nel ruolo di guardia-ala.


Uscito dal De Paul Blue Demon nel 2000 ha provato la sua carriera nella NBA giocando 33 partite con la maglia dei Phoenix Suns nella stagione 2000/2001.


Nel 2001 poi prova a continuare la sua avventura nella NBA con la maglia dei Golden State Warriors ma lascia per tentare la carta della CBA.


Vince il titolo della CBA con la maglia degli Yakima Sun Kings nella stagione 2002/2003. Nella CBA di nuovo avventure con i Rockford Lightning (2003/2004), Idaho Stampede (2004) e Gary Steelheads (2004/2005).


La sua carriera italiana la inizia nel 2004 con la maglia della Bipop-Carire Reggio Emilia.


Nel 2005 arriva a Livorno dove rimane fino al 2007. Con la maglia amaranto vince anche la gara delle schiacciate nell'All-Star Game del 2006 svolto a Torino (nella foto sopra). Nel 2007, a causa di tutte le problematiche della società livornese, è costretto a lasciare la nostra città per accasarsi in Francia e giocare con la maglia di Hyères-Toulon.


Le ultima due maglie che ha indossato sono state quelle del Rustavi e del Nacional Monte Hermos.


Attualmenteè free-agent.


sabato 26 marzo 2011

I PERSONAGGI - 11° EPISODIO: DAVID WOOD

David Wood è nato a Spokane il 30 novembre 1964. Uscito dall'Università di Nevada Wolf Pack, ha giocato in Italia, Spagna, Francia e nella NBA.

Prima di arrivare a Livorno nel 1989 per vestire la maglia della Libertas Livorno con contratto a "gettone" in sostituzione dell'infortunato Joe Binion ha giocato 2 partite con la maglia dei Chicago Bulls nella stagione 1987-88, poi ha giocato nella CBA (la seconda lega americana) con la maglia dei Rockford Lightning fino al suo arrivo a Livorno.

Con la maglia dell'Enichem ha giocato la famosa finale del 1989 contro la Philips Milano. A fine stagione però ha lasciato l'Italia e si è trasferito a Barcellona dove ha giocato per l'intera stagione 1989/90 con la maglia dei "blaugrana".

La stagione successiva firma con gli Houston Rockets. Nel 1991/92 torna in Spagna dove indossa la maglia del Saski Baskoria (squadra della città di Victoria). Nel 1992/93 ritorna nella NBA dove gioca con i San Antonio Spurs, nel 1993/94 nei Detroit Pistons, nel 1994 si trasferisce sulla costa ovest degli Stati Uniti dove rimane fino al 1996 giocando con la maglia dei Golden State Warriors. Nel 1996 doppia avventura prima con la maglia dei Phoenix Suns, poi con quella dei Dallas Mavericks. Nella stagione successiva ancora cambio di casacca, gioca con quella dei Milwaukee Bucks (1996/97). Nel 1997/98 torna nella CBA per riindossare la maglia dei Rockford Lightning. La sua avventura statunitense praticamente finisce qui.

Nel 1998 ritorna in Europa per indossare, in ordine, la maglia dell'Unicaja Malaga (1998), Murcia (1998/99), Limoges (1999), Gran Canaria (2000) e Fuenlabrada (dalla 2000 al 2003).

Nel 2007 conclude la sua carriera nei Reno Sharp Shooters.

Nel suo palmares c'è anche una medaglia di bronoz conquistata ai mondiali del 1998 in Grecia con la nazionale degli Stati Uniti insiema ad un altro ex Libertas, Wendell Alexis.

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domenica 20 marzo 2011

I PERSONAGGI - 10° EPISODIO: KEN BARLOW

Ken Barlow è nato a Indianapolis il 20 settembre 1964. Alto 207 cm ha giocato nel ruolo di Ala-Centro.
Barlow è stato scelto al primo giro, con il numero 23, nel draft del 1986 dai Los Angeles Lakers dopo aver giocato con la maglia della Notre Dame University.
La sua carriera però inizia oltre Oceano, in Europa.
Esordisce nel nostro campionato nella stagione 1986/87 con la maglia della Tracer Milano (Olimpia), poi passa al Maccabi Tel Aviv dove rimane dal 1987 al 1990. Nel 1990 trasloca in Grecia dove veste la maglia del Paok Salonico fino al 1993 anno in cui torna in Italia.
Nel 1993 veste la maglia della Viola Reggio Calabria, nel 1994 quella della Benetton Treviso ma solo per 11 partite.
Nel 1995/96 gioca nell'Olimpia Pistoia per poi trasferirsi dai vicini-rivali cugini di Montecatini dove vi rimane per 2 stagioni (1997/98 e 1998/99) per un totale di 68 partite.
Nella stagione 1999/2000 cambia completamente regione e si trasferisce in Sardegna dove gioca con la Dinamo Sassari.
Nel 2000 torna in Toscana per indossare la maglia amaranto del Basket Livorno. Nella nostra città ci rimane fino alla fine della sua carriere nel 2002. Sempre a Livorno rimane nel cuore dei tifosi soprattutto per il tiron della vittoria (nella foto) nella finale promozione dalla serie A2 alla serie A1 contro Reggio Emilia. Un tiro storico che riporta Livorno a giocare nella massima serie dopo 9 anni di assenza.

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sabato 12 marzo 2011

FINALE SCUDETTO 1989 - GARA 5: 27 MAGGIO 1989

ENICHEM LIVORNO v PHILIPS MILANO 85-86



ENICHEM LIVORNO: FANTOZZI 18, FORTI 6, ALEXIS 32, CARERA 13, TONUT 11, WOOD 5, DE RAFFAELE. N.E.: PIETRINI, PELLETTI E ROSSI. ALL.: ALBERTO BUCCI



PHILIPS MILANO: D'ANTONI 9, PREMIER 20, MENEGHIN 10, MC ADOO 7, KING 22, PITTIS 6, PESSINA 8, MONTECCHI 2, ALDI 2. N.E.: BALDI. ALL.: FRANCO CASALINI.



LIVORNO - Lo scudetto 1988/89 si decide a fil di sirena ed allora iniziamo a descrivere subito gli attimini finali di questa partita.

Mancano 34 secondi al termine dell'incontro, la Philips conduce di 1 punto, 86-85, con il possesso di palla. L'azione si sviluppa al limite dei 30 secondi. Premier si alza in sospensione ma il suo tiro finisce sul ferro. Il rimbalzo è di Wendell Alexis e mancano 4 secondi alla fine dell'incontro. Lo statunitense apre sulla sinistra per Alessandro Fantozzi che palleggia velocemente fino a quasi metà campo poi serve Forti sotto canestro. La guardia dell'Enichem, detta anche la "pantera rosa", si alza e realizza nonostante il fallo di Meneghin.

L'arbitro Grotti, che era appostato a due passi da Forti, convalida il canestro ed assegna anche il fallo al pivot milanese. Nel frattempo, Premier e Montecchi reagiscono ad alcuni sberleggi prendendo a pungi chie gli capita sotto tiro. E' la molla che fa scattare una rissa di più vaste proporzioni. Premier viene a sua volta colpito dall'addetto all tribuna stampa della Libertas. Il giocatore milanese, che già si era reso colpevole durante la partita di un grave e provocatorio gesto nei confronti del telecronista della RAI Gianni Decleva, gettandoli in faccia un asciugamano bagnato, reagisce come una furia ed a sua volta aggredisce Barsotti. I due cadono a terra e attorno a loro si forma un capannello di tifosi infuriati. Nella mischia intervengono Restani e Carera come paceri e, dopo aver allontanato gli scalmanati, consentono a Premier di raggiungere lo spogliatoio. Prima di lasciare il campo il giocatore milanese si lascia ad andare un nuovo gesto osceno nei confronti del pubblico livornese: alza i diti medi della mani roteandole ripetutamente.

Tornando all'ultimo canestro al tavolo non c'è ancora la certezza che sia valido. Ma dopo alcuni minuti di accese discussioni il canestro di Forti viene finalmente assegnato. Anche il tabellone viene corretto in 87-86 per i livornesi. L'Enichem è campione d'Italia. Mentre le agenzie giornalistiche diffondono i primi loro dispacci con questo risultato anche in televisione, che seguiva l'avvenimento in diretta, appare in sopraimpressione lo scudetto ed il nome della vincitrice, Enichem Livorno. Il palasport ovviamente esplode in un grosso boato. E' grande festa. I giocatori gialloblu apprendono la notizia negli spogliatoi ed anche loro si lasciano andare a gesti di gioia e brindano al tricolore. Fuori dal palasport si formano cortei automobilistici e tutte le vie della città sono attraversate da caroselli con le bandiere gialloblu innalzate al vento.

La gioia dello scudetto dura però soltanto venti minuti. Negli spogliatoi c'è una nuova versione degli arbitri. Zeppilli, si dice sicuro di ave sentito la sirena prima che Forti facesse partire il tiro e quindi afferma che il canestro è da ritenersi annullato anche se il suo collega Grotti lo aveva considerato valido. Dopo un altro concitato colloquio con i cronometristi ufficiali dell'incontro si giunge alla decisione finale: il canestro di Forti non è valido. Lo scudetto dalla maglie dell'Enichem passa così a quelle della Philips.

La notizia si diffonde all'esterno: i tifosi ammutoliscono ed i caroselli scompaiano dalla città. Il telegiornale di Rai 1, il TG1 delle 20.00, dà ancora la notizia che l'Enichem ha vinto lo scudetto. Per i livornesi si tratta dell'ultima amara beffa della giornata.

Ma veniamo adesso a com'è andata la partita prima.

La Philips ha giocato una partita da Philips, ovvero mettendo in campo tutta l'esperienza, la cattiveria e soprattuto il mestiere. L'Enichem ha accusato la grossa responsabilità del match-scudetto, impiegando molto tempo prima di togliersi l'emozione dell'evento. Cionostante la partita è sempre stata in equilibrio. Quasi in dirittura d'arrivo la Philips ha preso il largo, 71-80, ma altrettanto perentoria è stata la risposta dei livornesi che, grazie ai canestri di Fantozzi e di Alexis ed al carattere di tutta la squadra, hanno prontamente annullato il vantaggio milanese.

Tutto da rifare dunque sull'80-80 a poco più di un minuto dalla sirena. Premier riporta avanti la Philips con una bomba, ma Alexis risponde per le rime anche se il tiro viene convalidato da 2 punti in quanto il piede dell'americano aveva appena sfiorato la linea di 6 metri e 25. Nuova bomba di D'Antoni a 52 secondi dalla fine porta i milanesi a +4. La replica è ancora di Alexis da 3 a 34 secondi dalla fine. Poi la palla persa dai milanesi e lo storico canestro di Forti convalidato e poi annullato.

Un'altra annotazione, quella finale: il giocatore statunitense dei milanesi King è rimasto in campo nonostante gli arbitri abbiano fischiato 5 falli. Inammissibile sarà giudicato poi il ricorso dell'Enichem per la ripetizione della partita in quanto per i giudici si è trattato di un miserabile errore tecnico. Insomma, lo scudetto doveva rimanere a Milano

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domenica 27 febbraio 2011

I DERBY DI LIVORNO - PARTE 35: LE PARTITE DEL 1988/89

Siamo giunti quasi alla fine del nostro viaggio nei magnifici, straordinari ed inimitabili derby di Livorno. Oggi pubblichiamo le ultime due stracittadine di campionato.

L'ultimo derby in campionato tra Enichem (LL) ed Allibert (PL) si è svolto il 25 marzo 1989 con la vittoria della Pallacanestro Livorno.

GIRONE DI ANDATA

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO v ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO 111-84

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 19, FANTOZZI 22, FORTI 21, ALEXIS 23, BINION 23, CARERA 3, DE RAFFAELE. N.E.: PIETRINI, PELLETTI E TEDESCHI. ALL.: BUCCI

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA 7, DONADONI 8, SIMEOLI4, WRIGHT 15, ADDISON 35, BONACCORSI 7, TOSI 6, DEL BUONO, PICOZZI 2. N.E.: PUCCI. ALL.: SACCO

ARBITRI: BALDI E PALLONETTO DI NAPOLI

GIRONE DI RITORNO

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO v ENICHEM LIBERTAS LIVORNO 93-85

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA 3, DONADONI 26, SIMEOLI 5, WRIGHT 17, ADDISON 31, BONACCORSI 6, TOSI 4, DEL BUONO 1, PICOZZI. N.E.: PUCCI. ALL.: SACCO

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 19, FANTOZZI 14, FORTI 17, ALEXIS 22, WOOD 14, CARERA 5, DE RAFFAELE 4, PIETRINI, PELLETTI. N.E.: MANTOVANI. ALL.: BUCCI

ARBITRI: BELISARI DI ROSETO DEGLI ABRUZZI E ZANCANELLA DI PADOVA.

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sabato 19 febbraio 2011

I DERBY DI LIVORNO - PARTE 34: LE PARTITE DEL 1987/88

CAMPIONATO

GIRONE DI ANDATA

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO v ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO 95-90

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 12, FANTOZZI 29, JOHNSON 22, MAY 14, CARERA 6, FORTI 19, CAGNAZZO 2. N.E.: ROSSI, PIETRINI E DE RAFFAELE. ALL.: BUCCI

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA 2, LANZA 13, SILVESTRIN 2, ADDISON 42, ROLLE 17, PELLACANI 5, GELSOMINI 6, BONACCORSI 3. N.E.: TOSI E PEZZOTTA. ALL.: SACCO

ARBITRI: BELISARI DI ROSETO DEGLI ABRUZZI E MALERBA DI BRINDISI

GIRONE DI RITORNO

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO v ENICHEM LIBERTAS LIVORNO 82-77

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA, LANZA 6, SILVESTRIN 14, ADDISON 27, ROLLE 22, PELLACANI, GELSOMINI 2, BONACCORSI 11. N.E.: TOSI E FILIPPI. ALL.: SACCO

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 10, FANTOZZI 15, JOHNSON 18, MAY 11, CARERA 7, FORTI 15, CAGNAZZO 1. N.E.: PIETRINI E TEDESCHI. ALL.: BUCCI

ARBITRI: PIGOZZI DI BOLOGNA E GABIROTTI DI CHIAVARI

COPPA ITALIA

OTTAVI DI FINALE

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO v ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO 120-97

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 16, JOHNSON 33, MAY 26, CARERA 12, FORTI 21, CAGNAZZO, ROSSI 1, PIETRINI, DE RAFFAELE 11. N.E.: COLO'. ALL.: BUCCI

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA, LANZA 5, SILVESTRIN 8, ADDISON 38, ROLLE 27, PELLICANI 2, GELSOMINI 4, BONACCORSI 11, TOSI 2. N.E.: PEZZOTTA. ALL.: SACCO

ARBITRI: CAZZARO DI VENEZIA E ZANCANELLA DI PADOVA

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martedì 8 febbraio 2011

I DERBY DI LIVORNO - PARTE 33: LE PARTITE DEL 1986/87

COPPA ITALIA

BOSTON ENICHEM LIBERTAS LIVORNO v ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO 86-78

BOSTON ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 23, FANTOZZI 7, GRIFFIN 24, CRAFT 2, FORTI 7, COLOMBO, ROSSI 4, MORI. N.E.: PIETRINI. ALL.: BUCCI

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA 2, ALBERTAZZI 6, TEACHEY 31, ROLLE 17, ALDI 2, RITOSSA 3, BONACCORSI 11. N.E.: DEL BUONO E PUCCI. ALL.: DI VINCENZO

ARBITRI: GROTTI DI PINETO E GROSSI DI ROMA

CAMPIONATO

GIRONE DI ANDATA

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO v BOSTON ENICHEM LIBERTAS LIVORNO 67-93

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA, LANZA 13, TEACHEY 22, ROLLE 8, ALDI 7, RITOSSA 11, BONACCORSI 4, DEL BUONO 2. ALL.: ALBERTAZZI E PUCCI. ALL.: DI VINCENZO

BOSTON ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 11, FANTOZZI 26, GRIFFIN 21, CARERA 11, FORTI 18, COLOMBO 3, MORI 5. N.E.: PIETRINI E DONATI. ALL.: BUCCI

ARBITRI: ZEPPILLI E BELISARI DI ROSETO DEGLI ABRUZZI

GIRONE DI RITORNO

BOSTON ENICHEM LIBERTAS LIVORNO v ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO 119-80

BOSTON ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 18, FANTOZZI 21, GRIFFIN 21, CARERA 11, COOK 22, FORTI 18, COLOMBO 3, MORI 5. N.E.: PIETRINI E DONATI. ALL: BUCCI

ALLIBERT PALLACANESTRO LIVORNO: DIANA 2, LANZA 10, MUNGAR 4, ALBERTAZZI 27, BOSTON 22, ALDI 2, RITOSSA 10, BONACCORSI 3. N.E.: DEL BUONO E PUCCI. ALL: DI VINCENZO

ARBITRI: PARONELLI DI GARIVATE E STUCCHI DI MILANO

guardate le foto delle stracittadine

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sabato 5 febbraio 2011

LA FINALE SCUDETTO 1989 - GARA 4: 25 MAGGIO 1989

PHILIPS MILANO v ENICHEM LIVORNO 77-83

PHILIPS MILANO: D'ANTONI 6, PREMIER 7, MENEGHIN 16, MCADOO 23, KING 7, ALDI 5, PITTIS 2, MONTECCHI 11. N.E.: PESSINA E BALDI. ALLENATORE: FRANCO CASALINI

ENICHEM LIVORNO: TONUT 13, FANTOZZI 17, ALEXIS 19, CARERA 9, FORTI 14, WOOD 11, DE RAFFAELE. N.E.: PIETRINI, TEDESCHI E PELLETTI. ALLENATORE: ALBERTO BUCCI

MILANO - Una Enichem che descrivere semplicemente da favola è riduttivo. Mentre tutti a Milano erano pronti a festeggiare il 24° scudetto dell'Olimpia Milano, la squadra di Alberto Bucci ha compiuto un autentico blitz, rimettendo in perfetto equilibrio il contro tra livornesi e lombardi. Per la prima volta una finale verrà decisa alla quinta partita. Ed è esclusivamente merito della troupe di Alberto Bucci se si è arrivati a tanto.
La partita è stata quasi sempre in mano ai gialloblu, consci ormai di giocarsi l'ultima chance per lo scudetto. La squadra ha affrontato il match con la mentalità giusta, con una difesa coriacea e tatticamente più evoluta rispetto a quella avversaria e con un attacco pulito, efficace, pronto a punire con efficacia ogni minima disattenzione dei padroni di casa.
La Philips, nonostante abbia avuto un Meneghin in gran forma, è costretta quasi sempre ad inseguire i livornesi. Il primo allungo i labronici lo hanno compiuto a 5 minuti dalla fine del primo tempo sul punteggio di 27 a 36, anche se la squadra di Casalini riesce a recuperare qualcosa allo scadere del tempo. Nella ripresa, sul 43 a 49, Alexis viene colto in un discutibilissimo quarto fallo, costringendo Bucci a richiamarlo in panchina. Fantozzi, veramente grande e deciso a riscattare la brutta percentuale al tiro di gara 3, allunga ancora ma subito dopo esce fuori il carattere dei padroni di casa che, con un break di 8 a 0, si portano in perfetto equilibrio sul 53 a 53.
Bucci rimanda in campo Alexis proteggendolo con la zona. Casalini continua a girare tutti i suoi ad eccezione di Pessina e proprio da una delle "seconde linee", Aldi, ex livornese cresciuto nelle file della Pallacanestro Livorno, arriva il canestro del sorpasso: 60 a 58. Sarà l'ultimo vantaggio milanese. Forti, Wood e le penetrazioni di capitan Fantozzi portano altri punti pesanti in casa Libertas. Ma l'uscita per falli di Flavio Carera rimette in corsa la Philips. Corsa che si esaurisce a due minuti dalla fine quando anche Meneghin è costretto ad uscire definitivamente per raggiunto limite di falli. Alexis, a dispetto di coloro che lo accusano di "poco cuore" lontano da Livorno, segna 9 punti degli ultimi 11 dell'Enichem ed è lui a chiudere praticamente la partita.

GUARDATE LE FOTO DELLA FINALE SCUDETTO

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sabato 29 gennaio 2011

LA FINALE SCUDETTO 1989 - GARA 2: 20 MAGGIO 1989

PHILIPS MILANO v ENICHEM LIVORNO 100-81

PHILIPS MILANO: D'ANTONI 18, PREMIER 19, MENEGHIN 9, MCADOO 20, KING 2, ALDI 7, PITTIS 9, PESSINA 2, MONTECCHI 14, BALDI. ALLENATORE: FRANCO CASALINI

ENICHEM LIVORNO: TONUT 17, FANTOZZI 18, ALEXIS 11, CARERA 14, FORTI 13, WOOD 7, DE RAFFAELE 1, PIETRINI. N.E.: TEDESCHI E PELLETTI. ALLENATORE: ALBERTO BUCCI

MILANO - L'Enichem ripete un pò la brutta inconsistente prestazione della semifinale di Bologna nella gara di ritorno contro la Knorr, e consente ai milanesi di tornare in perfetta parità nelle gare vinte nella finale.
La Philips ha costruito il suo successo con la difesa a zona "1-3-1", che ha completamente paralizzato le penetrazioni dei gialloblu e contemporaneamente ha punito con le penetrazioni sia di Premier che di Mc Adoo.
La partita era già chiusa quando mancavano solo 3 minuti alla fine della prima frazione di gioco perché i milanesi erano in vantaggio di 21 punti.
Negli spogliatoi Bucci ha rivisto qualcosa nei meccanismi della Enichem e la squadra nella ripresa è apparsa più lucida e consistente. Alexis viene spostato su Premier mentre Forti monta la guardia su Pittis.
I risultati sono subito eccellenti e grazie anche ad abilissimi contropiedi protati avanti da Fantozzi i livornesi si rifanno sotto segnanod un parziale di 9 a 2 che avrebbe potuto anche riaprire la partita. Ma dopo 2 minuti e 30 secondi viene fischiato il quarto fallo ad Alessandro Fantozzi che costringe Alberto Bucci a richiamarlo immediatamente in panchina.
La squdra mette di nuovo il freno a mano e la Philips può compare di rendita anche perché nel frattempo inizia lo show di D'Antoni, libero dalla marcatura stretta del capitano livornese, che mette una bomba dopo l'altra e numerosi assist che consentono ai padorni di casa riportarsi ul +20.
Gli ultimi 10 minuti di gare non hanno ormai niente da dire: i milanesi tengono saldamente in pugno il match e si portano in perfetta parità nelle gare.

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sabato 15 gennaio 2011

ABDUL QADIR JEELANI

Abdul Qadir Jeelani, conosciuto prima che si convertisse alla religione mussulmana come Gary Cole, è nato il 10 febbraio del 1954 a Bells negli Stati Uniti.

In Italia ha esordito nel nostro campionato con la maglia della Lazio Basket ma poi, dopo aver provato a giocare nella Nba con la maglia dei Portland Trail Blazers e conquella dei Dallas Mavericks, è ritornato in Italia.


A convincerlo è stato l'Ing. Gilberto Boris che lo porta così a Livorno. Nella nostra città ci rimarrà per 4 anni dove conquista una promozione dalla serie A2 alla serie A1 (in coppia con Rudy Hackett) nella stagione 1981-82, ed una partecipazione alla Coppa Korac.


In tutto con la maglia della Libertas ha segnato 2994 punti in 129 partite. Nei tifosi livornesi è rimasto nel cuore per quello che ha fatto.


Dopo l'esperienza livornesi la "mano di Maometto" (com'è stato soprannominato) ha giocato anche in Spagna, dove poi ha finito la propria carriera di giocatore professionista.


Negli ultimi anni si erano perse le sue tracce ma da qualche mese è ritornato alla ribalta.


Il grande Abdul infatti è finito in povertà dopo aver perso il lavoro. Oggi, grazie all'interessamento del presidente della Lazio Basket, è potuto ritornare in Italia e nei prossimi giorni sarà a Livorno dove incontrerà i suoi tifosi ed ex compagni di squadra.


Prossimamente ci saranno ancora novità sul nostro sito su Jeelani, tornateci a visitare.


martedì 4 gennaio 2011

LA FINALE SCUDETTO 1989 - GARA 1: 16 MAGGIO 1989

ENICHEM LIVORNO v PHILIPS MILANO 92-79

ENICHEM LIVORNO: FANTOZZI 14, FORTI 19, ALEXIS 26, CARERA 8, TONUT 13, WOOD 9, DE RAFFAELE 3. N.E.: PIETRINI, PELLETTI E TEDESCHI. ALLENATORE: ALBERTO BUCCI

PHILIPS MILANO: D'ANTONI 6, PREMIER 11, MENEGHIN 10, MCADOO 20, KING 19, PITTIS 9, PESSINA 2, MONTECCHI 3. N.E.: ALDI E BALDI. ALLENATORE: FRANCO CASALINI

LIVORNO - Una battaglia di nervi, un testa a testa estenuante, tanti errori da ambo le parti poi finalmente il guizzo finale dei gialloblu che negli ultimi cinque minuti assestano il colpo del K.O.: ecco la sintesi del primo scontro valevole per lo scudetto tra Enichem e Philips. L'impatto dei livornesi in questa finale è stato tremendo. Troppo tesi i labronici per trovare la abituali geometrie, per sviluppare il proprio gioco, per fare arrivare i collegamenti: nei dieci minuti iniziali il quintetto di Alberto Bucci regala addirittura 12 palle perse ai milanesi, diventate poi 16 nel finale del primo tempo. Ma anche i campioni d'Europa hanno i loro bravi problemi se è vero che non riescono a distanziare più di tanto gli avversari in tilt psicologico. E difattui il massimo vantaggio raggiunto dai milanesi è di cinque lunghezze (sul 20 a 25). Poi l'Enichem piano piano si scioglie, mette da parte la tensione nervosa ed inizia a duellare alla pari con la Philips. A 6 minuti dalla fine del primo tempo è già avvenuto il pareggio e poi avviene l'allungo (54-58) ma non sarà quello definitivo. La Philips è in agguato e la risposta dei campioni d'Europa non si fa attendere con un parziale di 7 a 0. Si va avanti per un bel pò con minimi vantaggi da entrambe le parti. La svolta arriva con un fallo intenzionale fischiato a McAdoo su David Wood che infastidito dalla difesa del giocatore americano di Livorno si innervosisce. A questo si aggiungono le giocate di Fantozzi, le bombe di Forti, intervallate dai canestri di Tonut e Alexis, che annientano definitivamente la squadra milanese. La Libertas si porta sull'1 a 0.

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